la Giustiziapunto beige piccolo introduzione

nel libro

punto beige (cornici di) marche tip.

punto beige cornici architettoniche

punto beige riquadri e medaglioni

punto beige testatine ecc.

punto beige piccolo testatine (1), (2)
punto beige piccolo finalini
punto beige piccolo capilettera

punto beige antiporte e front. inc.

l'immagine

attributi

punto beige la bilancia e la spada

punto beige piccolo storia (1), (2), (3)

punto beige la benda (1), (2), (3)

punto beigelibri

punto beigealtro


"persona"

punto beige figura femminile

punto beige bambini

punto beige assente: soli attributi



varie:

mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia


bibliografia

ringraziamenti


[a cura di a.l.]

antiporte e frontespizi incisi:

H. Vultejus, Jurisprudentiae Romanae ... libri II, 1652

antiporta incisa con ritr. dell'autore
Antiporta calcografica firmata "C.A. fec." da: Hermanni Vulteji ic. Jurisprudentiae Romanae ... libri II ... - Hanoviae : sumptibus Christiani Kleinji : typis Jacobi Lasché, 1652. - 8° [F.A. Triani 209]

In questa antiporta il ritratto dell'autore compare all'interno di una scena complessa che, almeno in parte, la dedicatoria del curatore Johann Just Wynckelmann ai principi Wilhelm VI di Hesse-Cassel e Ludwig VI di Hesse-Darmstadt aiuterà a decifrare.

La corona d'alloro che incornicia il busto di Vultejus, segno della sua gloria di giurista, è retta da due leoni rampanti.

La nativa magnificenza della CASA DI HESSE -- scrive Wynckelmann -- è nel LEONE. E [...] la GIUSTIZIA è posta sotto il simbolo del LEONE, poiché il giudice giusto deve essere di animo intrepido e forte, affinché né minacce né preghiere possano smuoverlo da ciò che è equo e buono; e gli si confà discutere e ponderare crimini e meriti di tutti sugli uguali piatti della BILANCIA, per attribuire a ognuno ciò che merita.

Alla simmetria della bilancia rinviano anche la disposizione dei due leoni ai lati del ritratto, la doppia cornucopia alla base e, in alto, i due angeli che soffiano nelle loro trombe. Sono trombe alate come la fama di Vultejus (vediamo il suo blasone al centro della corona retta dagli angeli): da ognuna di esse pende uno stendardo con l'immagine della bilancia.

part.: blasone dell'autore, angeli e bilancia

Il leone sulla sinistra impugna uno scettro che termina in un occhio, mentre quello sulla destra porta una bandiera con l'aquila bicipite del Sacro Romano Impero.

Trattandosi di un libro scritto e stampato in Germania, il simbolo imperiale non richiede particolari spiegazioni. Per lo scettro-occhio Wynckelmann ricorda gli Egizi, che con questo simbolo avrebbero mostrato la necessità di esercitare l'imperio con prudenza e vigilanza -- doti di cui viene presentato come straordinario campione Filippo di Hesse.

(Si confronti anche, nel nostro Fondo antico, la marca tipografica di Francesco Bindoni il giovane).


part.: res publica, Giustizia (?), bambino Al di sotto del ritratto una figura femminile, incoronata, ha una spada nella mano destra e tiene la sinistra sul capo di un bambino che vediamo al suo fianco. Alle spalle della donna la scritta: "RES PUBLICA".

Il bambino ha il braccio sinistro ripiegato sotto il destro che è invece dritto, disteso verso il basso, con la mano che sembra indicare in quella direzione.

Donna e bambino si trovano su una piattaforma (erba?) sostenuta da quattro colonne a ognuna delle quali corrispondono una scritta e degli oggetti.

Prima colonna a sinistra: un altare, un calice e un'ostia; "Religio".

Seconda colonna: spada e scettro incrociati; "Maiestas".

Terza colonna: libro aperto con iniziali "LL"; "[Art.?] Lit.".

Quarta colonna: un aratro; "Labor".

Religione, autorità politica, scienze e lavoro sono quindi i sostegni fondamentali della res publica, dello stato. Le cornucopie che incorniciano la scena alludono alla prosperità che solo l'azione combinata di questi quattro fondamenti potrà garantire.


Meno chiaro il rapporto tra la donna e il bambino, il ruolo stesso di ognuna delle due figure.

La corona e la spada porterebbero a identificare la donna con il potere del principe. Il bambino, sul capo del quale stende la mano in un gesto di protezione, potrebbe essere il popolo. D'altra parte la mano sinistra della donna -- rivolta in basso al contrario della destra che alza al cielo la spada -- non si trova nella stessa posizione che ha in tante immagini della Giustizia dove sostiene la bilancia? Donna e bambino insieme potrebbero allora rappresentare la Giustizia.

Ma perché è il bambino a indicare i quattro pilastri? E non ha un significato proprio, specifico, il suo braccio sinistro ripiegato in quel modo così particolare?