la Giustiziapunto beige piccolo introduzione

nel libro

punto beige (cornici di) marche tip.

punto beige cornici architettoniche

punto beige riquadri e medaglioni

punto beige testatine ecc.

punto beige piccolo testatine (1), (2)
punto beige piccolo finalini
punto beige piccolo capilettera

punto beige antiporte e front. inc.

l'immagine

attributi

punto beige la bilancia e la spada

punto beige piccolo storia (1), (2), (3)

punto beige la benda (1), (2), (3)

punto beigelibri

punto beigealtro


"persona"

punto beige figura femminile

punto beige bambini

punto beige assente: soli attributi



varie:

mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia


bibliografia

ringraziamenti


[a cura di a.l.]

antiporte e frontespizi incisi:

G.B. Vico, Principj di scienza nuova, 1744

antiporta della Scienza nuova (1744)
Calcografia firmata: "Dom. Ant. Vaccaro I. - Sesone Sculp.", da: Principj di scienza nuova di Giambattista Vico ... - In Napoli : nella Stamperia Muziana a spese di Gaetano, e Steffano Elia, 1744. - 8° [F.A. Triani 292]

È Vico stesso che in una Spiegazione della dipintura proposta al frontispizio illustra il senso dei "geroglifici" che la compongono.

(Ci riferiamo qui agli elementi che possono interessare dal punto di vista dell'immagine della Giustizia, rimandando alla Spiegazione chi fosse interessato a farsi un'idea più precisa sulle figure dell'antiporta e sul loro senso).


Punto di partenza sarà "IL TRIANGOLO LUMINOSO con ivi DENTRO un'OCCHIO VEGGENTE" che "è Iddio con l'aspetto della sua Provvedenza".

Immagine, questa dell'occhio, che si incontra in altre antiporte del Fondo antico: anche in testi di argomento più strettamente giuridico come per esempio le Observationes di Titius.

La sfera divina come fondamento di ogni idea umana di giustizia.
part.: l'occhio divino

"LA DONNA CON LE TEMPIE ALATE, CHE SOVRASTA AL GLOBO MONDANO" sarà la Metafisica. Contempla l'occhio/triangolo da cui muove "IL RAGGIO DELLA DIVINA PROVVEDENZA" che converge sul suo petto, su "UN GIOJELLO CONVESSO" da cui "IL RAGGIO SI RIFRANGE, E RISPARGE AL DI FUORI".

Tralasciamo quindi i vari oggetti che si trovano sull'altare e i chiarimenti che Vico dedica alla statua d'Omero su cui il gioiello al petto della Metafisica riflette il raggio divino.

Basterà tenere presente l'idea e l'immagine della luce divina che dal "Mondo delle Menti, e di Dio" riflettendosi nella sfera intermedia del "Mondo della Natura" giunge a illuminare "il Mondo delle Nazioni"


Il percorso della luce in quest'immagine andrà confrontato con quello dell'antiporta del De principiorum legis naturalis traditione di Ansaldi).

antiporta incisa: luce che scende antiporta incisa: luce che scende

In entrambi i casi la luce scende dall'alto e chi la riceve alza lo sguardo alla fonte di questa luce: qui la Metafisica si volge all'occhio divino; nell'opera di Ansaldi Adamo fissa l'originario fuoco della legge naturale mentre la figura nell'angolo in basso a sinistra guarda, a sua volta, Adamo.

In entrambi i casi, dopo il primo irraggiarsi, il passaggio della luce verso gli strati inferiori dell'essere avviene attraverso una superficie che la riflette: un "giojello convesso" sul petto della Metafisica di Vico; lo specchio impugnato da Adamo e dalla figura in basso a sinistra.

La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. [...] Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia (Corinzi 1, 13, 9-12).


In primo piano, nell'immagine dell'antiporta, Vico ha voluto "i GEROGLIFICI significanti le cose umane più conosciute", dove dobbiamo riconoscere -- al centro della sua "storia ideale eterna" -- il passaggio dal tempo degli eroi al tempo degli uomini.

part. del primo piano: fascio, spada, bilancia ecc.

De' quali GEROGLIFICI il primo è 'l FASCIO: perchè i primi Imperj civili sursero sull'unione delle paterne potestadi di Padri [...] Tai Padri [...] per resistere alle caterve de' Famoli sollevati contro essoloro, furono naturalmente menati ad unirsi [...].

LA SPADA, CHE S'APPOGGIA AL FASCIO, dinota, che 'l
Diritto Eroico fu Diritto della Forza [...].

LA BORSA PUR SOPRA IL FASCIO dimostra, ch'i
Commerzj, i quali si celebrano con danajo, non cominciarono, che tardi dopo fondati già gl'Imperj Civili [...].

LA BILANCIA DOPO LA BORSA dà a divedere, che
dopo i Governi Aristocratici che furono Governi Eroici, vennero i Governi Umani, di spezie prima popolari; ne' quali i popoli, perchè avevano già finalmente inteso, la natura ragionevole, ch'è la vera natura umana, esser'uguale in tutti; da sì fatta ugualità naturale [...] trassero gli Eroi tratto tratto all'egualità civile nelle Repubbliche popolari, la quale ci è significata dalla BILANCIA [...]. Ma finalmente non potendo i popoli liberi mantenersi in civile egualità con le leggi per le fazioni de' Potenti, & andando a perdersi con le guerre civili; avvenne naturalmente, che per esser salvi, con una legge Regia Naturale, la qual si truova comune a tutti i popoli di tutti i tempi in tali stati popolari corrotti [...] vanno a ripararsi sotto le Monarchie; ch'è l'altra spezie degli Umani Governi [...].

IL CADUCEO E' L'ULTIMO DE' GEROGLIFICI; per farci avvertiti, ch'i
primi popoli ne' tempi lor' eroici, ne' quali regnava il diritto Natural della Forza, si guardavano tra loro da perpetui nimici con continove rube, e corseggi [...] perchè essendo le guerre eterne tra loro, non bisognava intimarle: ma venuti poi i Governi Umani o popolari, o monarchici, dal Diritto delle Genti Umane furon introdutti gli Araldi, ch'intimasser le guerre; e s'incominciarono a finire l'ostilità con le paci [...].

part. del primo piano: fascio, spada, bilancia ecc.

Vico stabilisce quindi un rapporto tra i diversi attributi della Giustizia e due distinte fasi storiche: il fascio e la spada come segni dei primi "Governi Eroici"; la bilancia segno dei "Governi Umani".


Ricordiamo quel che si è detto altrove a proposito di bilancia e spada come portatori di diversi significati e storie che, nell'immagine della Giustizia, si incontrano stabilmente solo alla fine del medioevo.

Nelle pagine di Vico la distinzione risulta confermata ma in ordine inverso. Se per le immagini abbiamo visto comparire prima la bilancia, accompagnata dalla spada solo in un secondo tempo, in Vico il fascio e la spada dei "Governi Eroici" precedono la bilancia dei "Governi Umani".

Bisognerà tenere presente che si tratta appunto di forme di governo, non della giustizia in quanto tale né, tantomeno, dell'immagine della Giustizia.