la marca dei Gadaldini

1. varianti

+ 1 ; + 2 ; + 3 ; + 4 ;
+ 5 ; + 6 ; + 7

2. tartaruga moralizzata

+ Esopo
+ Bomarzo

3. tartaruga, antichi

+ metopa
+ terracotta
+ specchio
+ Ermes psicopompo

4. Inno a Ermes

+ the Mock Turtle

5. lira da braccio

+ la Bibbia di Borso
+ Schifanoia

6. gallo e tartaruga

+ Aquileia, Plèroma
+ due galli due tartarughe
+ bambino e gallo

7. scimmia e tartaruga

+ Kalila e Dimna
+ Ms. arabo; Cosmè Tura
+ Mss. persiani
+ scimmie, bambini

8. gigli

+ purezza, amore
+ fecondità
+ regalità
+ salvezza

9. il bambino, tornare

+ giochi
+ L'infanzia nasce ...
+ putti: gli antichi
+ putti: Rinascimento
+ La tortue

[a cura di a.l.]

9. il bambino, tornare + putti: gli antichi + Zagreo

Nel mito orfico il dio bambino viene ucciso dai Titani, fatto a pezzi e sbranato, dopo essere stato attratto e ingannato con dei giocattoli.

I misteri di Dioniso sono difatti assolutamente inumani. Intorno a lui ancora fanciullo si agitano in una danza armata i Cureti, ma i Titani si insinuano con l'astuzia: dopo averlo ingannato con giocattoli fanciulleschi, ecco che questi Titani lo sbranarono [...]
          (Clemente Alessandrino, Protrettico 2, 17-18, da Colli 1978-80 I, 4[B 37])

Presso Orfeo si tramandano quattro regni: il primo è il regno di Urano, cui succedette Crono ... dopo Crono regnò Zeus ... in seguito, a Zeus succedette Dioniso: dicono che per macchinazione di Hera i Titani che gli stavano intorno lo sbranassero e gustassero le sue carni. E Zeus, adirato, fulminò costoro, e dalla fuliggine dei vapori che si levarono da essi, sedimentata in materia, nacquero gli uomini ... difatti noi siamo una parte di Dioniso ...
          (Olimpiodoro, Commento al Fedone di Platone 61c, da Colli 1978-80 I, 4[B 77])

="cromito: Tra i vari giocattoli che nel mito accompagnano Dioniso/Zagreo, c'è uno specchio. La violenza dei Titani si compie quando il dio è perso nella contemplazione dell'immagine che lo specchio gli rimanda: e lì non vede riflesso sé stesso ma il mondo. Per questo Nonno parlerà di un'immagine "mendace" (cfr. Colli 1969, p. 52-53; Colli 1978-80, I, p. 41-43, 416-417).

... con spada orrenda i Titani violarono Dioniso - che guardava fissamente l'immagine mendace nello specchio straniante.
          (Nonno, Dionisiache, 6, 172-173, da Colli 1978-80 I, 4[B 40] f)

Dioniso infatti, quando ebbe posto l'immagine nello specchio, a quella tenne dietro, e così fu frantumato nel tutto. [...]
          (Olimpiodoro, Commento al Fedone di Platone 67c, da Colli 1978-80 I, 4[B 40] b)

Ma ecco due immagini dell'antica Pompei: la coppa nella quale si specchia Dioniso bambino a cavallo di una tigre/leone in un mosaico del II secolo proveniente dalla casa del Fauno, e quella di una scena degli affreschi della Villa dei Misteri nella quale -- all'interno di questo ciclo del I secolo a.C. dedicato ai misteri orfici -- Sileno mostra a un giovane (satiro?) la sua immagine riflessa.

Dioniso bambino su una tigre/leone, II sec. d.C. (Napoli, Museo archeologico nazionale)
Dioniso bambino su una tigre/leone, mosaico, II sec. d.C.
(Napoli, Museo archeologico nazionale)
Sileno e due giovani (satiri?), I sec. a.C. (Villa dei Misteri, Pompei)
Sileno e due giovani (satiri?), I sec. a.C.
(Pompei, Villa dei Misteri)

[immagini tratte da Le tarot de Dionysos, in particolare dalla Digression dionysiaque sur le Silène de la Villa des Mystères ...; cfr. anche Stuveras, p. 23 e fig. 112]

Pensiamo alla "cosa specchiata" di cui parla un manoscritto di Campana datato 1-1-1917, L'infanzia nasce ... Pensiamo al rapporto che esiste tra infanzia e ripetizione, la ripetizione identificata da Benjamin come "grande legge che regola l'intero mondo dei giochi".